Il Danubio come guida
Il Danubio accarezza la città di Budapest e la distingue in Buda e Pest. Il Danubio la ricongiunge però rispecchiandola tra le due rive e la ricongiunge con la sua origine e il suo divenire. Budapest non è solo localizzata in un punto strategico sul Danubio è localizzata al centro della cultura austroungarica e alla cultura mittel-europea che tanto ruolo ha svolto negli ultimi secoli nell’occidente. E a Budapest questa storia si vede. Si vede nel disegno dei bordi del fiume : strada di servizio per contatti con il fiume, argine di secondo livello, marciapiede ampio e strutturato, pista ciclabile e pista pedonale quindi ancora strada di scorrimento : e questo lungo tutto il distendersi della città!
Seduti al bar della piazza Nagy, di fronte al Parlamento, si sorseggia buona birra, in pace e tutti sono belli (non sembrano belli : sono belli!). A Budapest un po tutti camminano con un libro in mano. E i mezzi pubblici sono pieni, continuativi e funzionano.
Anche il taxista fa la differenza.
Chi non ha avuto un’esperienza di taxi a Milano, Roma e non trascuriamo Fiumicino e Malpensa ; diciamo : scostante (cosa vuoi? Dove vai? Non so..) , disgustoso (se si fa una qualche domanda.. e ci serve una indicazione), senso della rapina (vieni che ti spolpo .. senza tassametro..) e noia dell’interazione “povera” … usando eufemismi.
Entro a Budapest da ovest e sono senza una idea chiara della mia posizione e della localizzazione dell’hotel che dobbiamo raggiungere. Mi accosto e chiedo direzione ad un Taxista. Molto chiara e gentile è la risposta (in inglese ma anche in francese).
Torno in macchina e mi avvio quando vengo superato dal taxista che mi “guida” all’hotel. Sono incerto, perplesso e stupidamente arrivatii all’Hotel gli faccio segno di fermarsi e gli chiedo se gli devo dei soldi. Un po la sua faccia si rattrista ma poi (spero) mi perdona. Ecco a Budapest anche i taxisti fanno una differenza di qualità che si inserisce bene nell’insieme.
Il ritmo del paese
Dall’’ultima volta che sono stato qui sono passati tre anni. I cambiamenti più evidenti mi risultano – a vista – cosi : dalla frenesia dello sviluppo si sta arrivando ad una certa stabilizzazione dello sviluppo evidente (immobili e nuove insegne per intenderci). L’inflazione è stata significativa anche qui : un bel trenta per cento di costo in più per fare le stesse cose da “attraversatore”. La struttura sociale è pacata e la musica stabilizzata , positivi ma non da “movida”.
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