La nascita del concetto di “speranza”
si perde nella memoria
dei tempi andati
Le “speranze” (forse)
emersero sulla spinta
della proiezione dei ricordi (imbelliti..):
- del tragitto smarrito
- del piacere dell’incontro
- della costruzione dell’idea e della decisione
Le “speranze” (forse)
si svilupparono con lo sviluppo
delle fantasie come :
- distorsioni capaci di raddrizzare le cattive sorti
- distorsioni delle forme per piegarle alle armonie cangianti
- distorsioni dell’impossibile piegato al buon fine pratico
Le speranze oggi sono
proiezioni intellettuali dei saperi.
Le speranze oggi sono :
- piani di dilatazione della frequentazione della materia
- piani di interazioni impreziosite dalla consapevolezza dell’unicità e differenza
- piani di navigazione degli universi
Poi, ci sono le speranze individuali.
Le mie speranze di questi tempi :
- pianificare un reicontro gioioso con il mio ragazzo
- vivere il “ruvido” ed eccitante confronto quotidiano con la mia “amata preferita”
- l’interazione pacata con il “quotidiano” universale
- la ricerca della dilatazione possibile della mia “materia costitutiva”
- l’uso “intelligenze” delle opzioni di decisioni e le partecipazioni ai processi decisionali
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